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VINIFICAZIONE e CANTINA

Lavorare in sicurezza

Fonte: Progetto “Coltiviamo la cultura della sicurezza” promosso da EBAT e condotto da Veneto Agricoltura in collaborazione con Regione del Veneto - Direzione Prevenzione, INAIL Regionale Veneto, con il patrocinio della Provincia di Treviso.

Nella vinificazione viene usata l’anidride solforosa (SO2); è una sostanza pericolosa sia che venga respirata sia che investa il volto dell’operatore. Si accumula verso il basso e se l’ambiente non è sufficientemente aerato si raggiungono concentrazioni pericolose. La SO2 è presente anche nei detergenti specifici per la pulizia delle attrezzature e dei locali di cantina.

Il cantiniere legge con attenzione la scheda tecnica di sicurezza che accompagna ogni prodotto chimico.

Il cantiniere si comporta così:

  1. Durante il riempimento del solfitometro e la solfitazione del mosto o del vino il cantiniere indossa guanti anticorrosione, stivali di gomma. Per la protezione delle vie respiratorie e degli occhi indossa maschera facciale antigas con filtro specifico (E2 giallo) o autorespiratore.
    In alternativa occhiali a mascherina con semimaschera con filtro.
  2. Nella fase di riempimento del solfitometro, verifica il buono stato dei rubinetti della bombola, della tubazione in gomma e del solfitometro ed eventualmente sostituisce i raccordi usurati.
  3. Effettua il riempimento del solfitometro all’esterno, sorvegliato da un altro operatore, anch’esso protetto da maschera e guanti, in modo da garantire un intervento di soccorso in caso di emergenza.
  4. Quando usa farine fossili o argille per la chiarificazione del vino, aziona l’impianto di aspirazione, quando presente, e protegge le vie respiratorie utilizzando una maschera dotata di filtro di colore bianco e lettera P3.
  5. Accede ai locali di vinificazione dopo averli arieggiati grazie ad apposite aperture o ventilatori: l’aria potrebbe saturarsi di anidride carbonica (CO2 gas inodore). Verifica lo stato dei rilevatori di CO2 quando presenti.
  6. Prima di entrare nelle vasche il cantiniere impiega rivelatori di CO2 ed eventualmente utilizza ventilatori verticali per espellere il gas. Accede nella vasca munito di una imbracatura con fune di sicurezza e assistito da un operatore che vigila dall’esterno. Quest’ultimo è provvisto di due maschere facciali con autorespiratore per interventi di emergenza.
  7. Quando lavora ad una certa altezza, per esempio sopra tini per il rimontaggio del mosto, si assicura con una imbracatura con corda.
  8. Usa scale appropriate e quando queste superano i 5 metri devono esser fisse e dotate di gabbie metalliche; le piattaforme superiori sono protette da ringhiere.
  9. Controlla prima dell’utilizzo di macchine portatili elettriche il buono stato di isolamento dei cavi elettrici ed il loro posizionamento sul pavimento; verifica che le stesse siano idonee all’uso in ambienti bagnati o in presenza di grandi strutture metalliche.
  10. Indossa scarpa o stivali antiscivolo perché i locali sono spesso bagnati e molto scivolosi.
  11. Prima di usare una macchina o un impianto controlla che i diversi organi lavoratori pericolosi (coclee, nastri, ingranaggi, ecc) siano protetti con apposite protezioni e provvede al loro ripristino qualora fossero state tolte per esigenze di lavoro.
Cosa fa Cosa non fa
Usa le maschere con filtro tipo E per riempire ed usare il solfitometro
Entra nelle vasche senza imbracatura e senza assistenza di un altro operatore
Arieggia i locali di cantina e verifica se vi è presenza di Anidride Carbonica con appositi rilevatori Lavora ad attrezzature pericolose, privo di imbracatura
Usa strutture fisse per lavorare in altezza Effettua pulizie con prodotti sanificanti senza guanti e stivali