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Scuola e sicurezza sul lavoro

Scuola e sicurezza sul lavoro

La sicurezza a scuola negli ultimi anni è diventata un argomento sempre più sensibile. Dalle direttive europee in materia di sicurezza alla sempre maggiore attenzione da parte del legislatore, l’Italia si è piano piano uniformata su tutti i settori lavorativi con le dovute criticità.
Le scuole sono considerate a tutti gli effetti luoghi di lavoro, ma data la natura di chi usufruisce di tali ambienti, ovvero bambini e giovani, la normativa sulla sicurezza sul lavoro è più ampia e strutturata.
Esistono infatti due leggi apposite che descrivono e regolano l’edilizia scolastica in materia di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica.
Non solo, esistono precise prescrizioni sulla suddivisione dei ruoli, infatti anche nell’ambiente scolastico sono previste tutte le figure, descritte dal D.Lgs. 81/08, per la sicurezza sul lavoro: datore di lavoro, preposti, RLS, RSPP, lavoratori, addetti alle emergenze…etc.
Tutte queste figure, come previsto dal D.Lgs. 81/08 devono ricevere una formazione sufficiente e adeguata al ruolo che ricoprono, a spese del datore di lavoro e in orario lavorativo.
All’interno di una scuola inoltre, proprio a causa dell’elevato numero di studenti presenti, assume fondamentale importanza una buona prassi di gestione dell’emergenza, con prove di evacuazione periodiche, documentate e frequenti.

Quali sono i rischi nella scuola?

Le tipologie di rischi riscontrabili all’interno di una scuola non differiscono molto da quelle oggetto di una valutazione di rischi in un ambiente di lavoro in cui siano presenti molte persone contemporaneamente, anche se in questo caso si deve necessariamente tenere in considerazione il fatto che la maggior parte degli studenti sono minorenni, spesso anche con le caratteristiche proprie dell’età adolescenziale e infantile.
I rischi principali sono quindi quelli infrastrutturali e relativi alla classificazione del rischio Incendio, allo Stress lavoro Correlato piuttosto che all’uso di videoterminali o a cadute accidentali; esistono poi alcuni istituti di carattere sperimentale in cui possono essere presenti dei laboratori ove è opportuno valutare la componente di rischio chimico piuttosto che biologico.
E in aggiunta:

  • Condizioni di scarsa illuminazione
  • Superfici bagnate
  • Obsolescenza delle strutture e degli strumenti di sicurezza
  • Rischi che possono essere dovuti al comportamento degli studenti
  • Affollamenti
  • Finestre inadeguate
  • Scale
  • Arredi
  • Attrezzature da lavoro appuntite
  • Movimentazione dei pesi, come i banali zaini per esempio
  • Posture scorrette

Chi è il datore di lavoro nella scuola?

È il dirigente scolastico per le istituzioni scolastiche ed educative ed è il presidente del consiglio di amministrazione per i conservatori e le accademie. Il dirigente scolastico ha tutti gli obblighi di un datore di lavoro.

In particolare deve:

  • elaborare il documento di valutazione dei rischi e le modalità di miglioramento nel tempo delle misure di sicurezza;
  • adempiere agli obblighi di informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori e degli alunni;
  • fornire lavoratori ed alunni, se necessario, di idonei dispositivi individuali di protezione (DPI);
  • richiedere l’osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei DPI messi a loro disposizione;
  • adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino i locali della scuola o la zona pericolosa;
  • adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dai locali della scuola.

Tali misure devono essere adeguate alla natura delle attività, alle dimensioni della scuola e al numero delle persone presenti.

 

Il datore di lavoro deve inoltre:

  • nominare e formare i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei locali della scuola in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza
  • nominare gli addetti al servizio di prevenzione e protezione
  • nominare i preposti

Chi sono i preposti nella scuola? E i lavoratori?

I docenti svolgono le funzioni dei preposti, devono perciò vigilare sulla corretta osservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro, informare e formare su tali norme e segnalare eventuali anomalie.
I lavoratori sono invece gli allievi o comunque chi utilizzi i laboratori presenti negli edifici scolastici, come tali godono dei diritti dei lavoratori tradizionali, quindi di operare in un ambiente di lavoro salutare e confortevole, ma che soprattutto li metta a riparo da ogni rischio.

Quali sono gli obblighi?

Gli obblighi del D.lgs. n.81/2008 sono enumerati dall’art. 15 e sono:

 

  • VALUTARE tutti i rischi per la salute e la sicurezza
  • PROGRAMMARE la prevenzione
  • ELIMINARE i rischi e, ove ciò non sia possibile, ridurli
  • RIDURRE i rischi alla fonte
  • LIMITARE al minimo il numero dei lavoratori che sono, o che possono essere, esposti al rischio
  • RISPETTARE i principi ergonomici
  • LIMITARE l’uso di agenti chimici, fisici e biologici sui luoghi di lavoro
  • PRIORITÀ alle misure di prevenzione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale
  • INFORMAZIONE e FORMAZIONE adeguate per i lavoratori
  • INFORMAZIONE e FORMAZIONE adeguate per Dirigenti e preposti
  • INFORMAZIONE e FORMAZIONE adeguate per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
  • ISTRUZIONI adeguate ai lavoratori
  • PARTECIPAZIONE e CONSULTAZIONE dei lavoratori
  • PROGRAMMAZIONE delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, anche attraverso l’adozione di codici di condotta e di buone prassi
  • MISURE di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave ed immediato
  • USO di segnali di avvertimento e sicurezza
  • REGOLARE MANUTENZIONE di ambienti, attrezzature, impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alle indicazioni dei fabbricanti.