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Stipendio a rischio per il lavoratore?

Scopriamo le sanzioni a cui possiamo andare incontro.

SICUREZZA SUL LAVORO

Il complesso sistema delle sanzioni in materia di Sicurezza e Salute sul lavoro, merita un approfondimento dettagliato.

La normativa italiana prevede tre categorie di responsabilità giuridica, Penale, Civile ed Amministrativa; all’interno delle categorie vi è poi una distinzione tra responsabilità individuali che possono essere di tipo soggettivo e di tipo oggettivo.
Nel primo caso il soggetto è responsabile, e dunque sanzionabile, per atti di tipo colposo o doloso commessi direttamente; nel secondo caso invece il soggetto è tenuto a rispondere anche del danno commesso da altri, in considerazione della posizione occupata.

 

Il lavoratore sarà soggetto a sanzioni per inadempimenti relativi agli obblighi previsti, sanzioni di tipo prevalentemente pecuniario (sono previste in realtà anche pene detentive ma sono nella pratica assolutamente inattese) che vanno da un minimo di 50 fino ad un massimo di 600 Euro di ammenda nei casi di infrazioni più gravi.

In ogni caso è opportuno ricordare che gli obblighi dei lavoratori risultano genericamente di tipo omnicomprensivo e sono condizionati dalla sussistenza di presupposti necessari indispensabili al loro adempimento, quali la formazione, l’informazione e la messa a disposizione di adeguati strumenti.

Nella realtà di tutti i giorni è improbabile che un lavoratore incorra nelle sanzioni detentive ed economiche previste dall’art 59 del D.Lgs 81/08, generalmente si procede a segnalazioni o richiami ufficiali; salvo che dall’omissione o dalla manomissione non ne derivi un incidente o un infortunio, casi per i quali l’istruttoria che ne deriva automaticamente può ragionevolmente portare all’applicazione della pena prevista.