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Quali sono i documenti che bisogna avere per lavorare in un cantiere?

Per i lavori in cantiere, ci sono una serie di procedure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro, il benessere dei dipendenti e un ambiente adeguato in cui operare.

Tutte le imprese, appaltatrici e sub-appaltatrici, dovranno essere dotate di tutta la documentazione necessaria, prevista obbligatoriamente dal D.Lgs 81/08.

Questi i documenti richiesti:

  • Copia del contratto d’appalto. Per appalto si intende l’atto con cui un soggetto, privato oppure un’organizzazione, assume la gestione dell’erogazione di un servizio o della produzione di un bene. L’appaltatore dovrà predisporre ogni mezzo a sua disposizione per realizzare quanto stipulato nel contratto, la cui copia va sempre tenuta nei fascicoli a portata di mano dei responsabili del cantiere.
  • Visura CCIAA. Detta anche visura camerale, è il documento che fornisce informazioni su qualunque impresa italiana, individuale o collettiva, iscritta al Registro delle. Viene rilasciata dalla Camera di Commercio e contiene i principali dati amministrativi, anagrafici e fiscali di una ditta. Questo documento attesta il completo assolvimento, da parte di un’impresa degli obblighi legislativi nei confronti di INAIL, Cassa Edile e INPS. È necessario per lavori pubblici e privati in campo edile.
  • Libro Unico dei dipendenti. Ha la funzione di documentare ad ogni singolo lavoratore lo stato effettivo del proprio rapporto di lavoro e agli organi di vigilanza lo stato occupazionale dell’impresa. Il libro del lavoro ha l’obiettivo di prevenire irregolarità e di snellire oneri a carico delle imprese.
  • Nomina del medico competente e giudizio di idoneità dei dipendenti. Quando si opera in cantiere è obbligatorio nominare un medico del lavoro, che si occupi di identificare eventuali situazioni a discapito dell’incolumità e della salute dei lavoratori.
  • Nomina dell’RSPP e attestato del corso RSPP di 48 ore. Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione è una figura fondamentale, con grandi capacità organizzative e competenze specifiche, che lo rendono idoneo a gestire tutto il sistema di prevenzione e di protezione dai rischi.
  • Verbale di elezione dell’RLS e attestato corso RLS. Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro è un vero punto di riferimento per tutti i lavoratori, il soggetto che monitora la gestione della sicurezza in ufficio e che certifichi il rispetto normativo di tale processo.
  • Attestati del corso di addetti antincendio e di primo soccorso. Chiunque operi all’interno del cantiere non può prescindere da un’adeguata formazione nel campo della sicurezza. Questo comprende le procedure antincendio e le manovre di primo soccorso, entrambi corsi formativi essenziali e fondamentali.
  • Attestato del corso preposto. Questo ruolo è molto importante in azienda in quanto è colui che, accanto al datore di lavoro, controlla l’operato degli altri dipendenti e gestisce le mansioni da seguire. Il preposto, inoltre, il garante operativo della sicurezza sul lavoro e vigila affinché le attività lavorative vengano svolte secondo la normativa vigente.
  • Verbale di avvenuta informazione e formazione dei dipendenti e attestato del corso di informazione e formazione.
  • Consegna dei DPI e dei tesserini ai dipendenti. I dispositivi di protezione individuale hanno la funzione di salvaguardare i dipendenti che li indossano da qualsiasi rischio per la salute e la sicurezza in cantiere.
  • Il POS – Piano Operativo di Sicurezza è un documento per la valutazione dei rischi, che viene redatto con l’obiettivo di descrivere tutte le misure per garantire la sicurezza in cantiere.
  • Il DVR – documento di valutazione rischi va completato da ogni azienda per consentire la stima di tutti gli elementi di pericolo e di rischio in cantiere. E di conseguenza stabilire le giuste procedure di prevenzione.